Venerdì 18 dicembre 2015 la Commissione Europea ha confermato definitivamente l'orientamento di presentare al Consiglio e al Parlamento europeo una proposta per l'esonero per i cittadini ucraini dall'obbligo del visto d'ingresso nel territorio degli Stati membri per i quali vige il c.d. Aquis Schengen.B Secondo la Commissione l'Ucraina soddisfa tutte le condizioni per essere inclusa nella lista dei paesi i cui cittadini possono fare ingresso per soggiorni brevi, al massimo tre mesi e comunque non per motivi di lavoro, all’interno dell’area Schengen. C’è ancora da fare per riformare e adottare leggi importanti. Per Ucraina, la lotta contro la corruzione rimane una questione importante.
Una volta compiuto il percorso per la liberalizzazione gli ucraini potranno viaggiare se hanno un passaporto biometrico, il biglietto di ritorno, e garanzie su dove alloggeranno e sulla disponibilità di sufficienti risorse economiche. Secondo le previsioni ciò dovrebbe avvenire entro il 2016.